Terme - Parco della Val d'Orcia
1752
page-template-default,page,page-id-1752,eltd-core-1.0.3,woocommerce-no-js,tribe-no-js,,valdoricatheme-child-ver-1.0.0,borderland-ver-1.9, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,paspartu_enabled,paspartu_on_top_fixed,paspartu_on_bottom_fixed,transparent_content,wpb-js-composer js-comp-ver-4.12,vc_responsive

Terme

Le acque termali conosciute fin dall’antichità

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni è un antichissimo Borgo di origine romanica che attualmente conta poche decine di abitanti. Al suo centro trovate la Piazza delle Sorgenti che rende indimenticabile Bagno Vignoni: protagonista è l’antica vasca di 49 metri di lunghezza per 29 di larghezza dove si raccoglie l’acqua che sgorga da una profondità di 1000 metri ad una temperatura di 52°c.

In queste acque ricche di solfato di magnesio e solfato di calcio già si bagnavano i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la vicina Via Francigena; allo stesso modo si curarono in queste acque Lorenzo il Magnifico, Papa Pio II e Santa Caterina da Siena, la santa che ispira anche il nome del bellissimo loggiato che si affaccia sulla vasca. La Piazza delle Sorgenti appare in tutto il suo fascino anche nel film Nostalghia del regista Andrej Tarkovskij.

Bagni San Filippo

Bagni San Filippo è un piccolo borgo, non lontano dalle pendici del Monte Amiata, celebre da millenni per le sue acque termali che si ritiene fossero già usate dagli etruschi e successivamente ben documentate grazie all’esistenza di un insediamento romano in epoca imperiale.

Oltre alle proprietà curative delle acque sulfuree, questo borgo termale è reso celebre dal caratteristico Fosso Bianco con i suoi bianchi depositi calcarei che formano delle piccole cascate di acqua calda. All’inizio del secolo XIX si avvia la costruzione di nuovi impianti termali e all’ampliamento della potenzialità del paese con la relativa trasformazione di alcuni edifici in alberghi tutt’ora esistenti.
Il nome del borgo deriva dalla chiesetta del paese dedicata a San Filippo apostolo. Si narra che San Filippo Benizi si fermò qui in eremitaggio nel 1269.